Siamo molto più di un'Associazione di familiari. Siamo una comunità unita dal legame profondo dell'amore e della solidarietà. Nel luglio del 2001, un piccolo gruppo di individui, mossi dalla passione e dall'urgenza di fare la differenza, ha dato vita a quest’iniziativa. Dietro le fondamenta di questa associazione ci sono storie di amore, sacrificio e resilienza.
Molti di noi, soci fondatori, hanno vissuto in prima persona l'angoscia e la sfida di avere familiari affetti da una forma di demenza (non solo l’Alzheimer). È stata l’esperienza personale che ci ha spinto ad agire, a creare un luogo dove le famiglie potessero trovare sostegno, comprensione e risorse pratiche per affrontare ogni fase di questa malattia così difficile.
Fin dall'inizio, abbiamo mantenuto saldo il nostro obiettivo di essere un faro di speranza e supporto per coloro che affrontano il peso dell'assistenza ai propri cari. Ogni giorno ci impegniamo a sensibilizzare l'opinione pubblica, a rompere gli stereotipi e a guidare una nuova consapevolezza su questa malattia che colpisce non solo gli anziani, ma anche persone adulte.
È una missione di umanità, di solidarietà e di cambiamento. Siamo qui per ricordare al mondo che dietro ogni persona affetta da questa malattia c'è una storia, un'anima e un bisogno di comprensione e supporto.
Ogni socio fondatore porta con sé il peso e la speranza delle proprie esperienze. Siamo uniti nella nostra determinazione a fare la differenza, non solo per i nostri cari, ma per ogni individuo che combatte questa battaglia.
Questi sono i soci fondatori: Virgilia Prunotto, Marilena Gagliardi, Alda Grosso, Giorgio Gilardetti, Roberto Gilardetti, Gabriella Corbellini, Franca Fazio e Marcello Francesconi, geriatra che nel 2001 era coordinatore dell’Unità Valutativa Alzheimer.
Negli anni siamo cresciuti ed oggi possiamo contare su 105 soci e socie, 25 volontari, due persone in segreteria e 8 giovani professionisti consulenti.
Abbiamo iniziato:
- nel 2005 gli incontri del gruppo di Auto-aiuto per familiari,
- gli incontri settimanali del Caffè Alzheimer ad Asti dal 2014, a Canelli dal 2022 e a San Damiano dal 2023,
- gli incontri settimanali di attività fisica adattata dal 2022,
- i Laboratori di Stimolazione Cognitiva per malati e Interventi Psicoeducazionali per caregiver (in convenzione con l’ASL-Asti) nel 2023,
- le Attività Culturali con gite a Musei o Mostre e Laboratori di pittura dal 2023.
Il nostro legame con il territorio è molto forte e cresce di anno in anno.
Unitevi a noi.
Insieme possiamo fare la differenza, lasciare un'impronta di amore e speranza nelle vite di coloro che affrontano l'Alzheimer.
Il nuovo Consiglio Direttivo dal 19 giugno 2024
Marcello Francesconi, presidente
Sono un medico specialista in Geriatria, pensionato dal 2019 dopo aver lavorato a lungo nel Distretto e soprattutto nell’Unità di Valutazione Alzheimer e dopo nel Centro Disturbi Cognitivi e Demenze dell’ASL-AT.
In forza della mia professione e del mio ruolo nell’ASL dagli anni 90 ho visto da vicino la realtà delle famiglie e dei malati con demenza. Sono stato colpito dalle implicazioni, cliniche, sociali, psicologiche e familiari che accompagnano la vita dei malati e dei propri assistenti (non solo congiunti). Per questo ho deciso di impegnarmi nella nascita dell’Associazione e nel suo radicamento sul territorio….e dal 19 giugno ne sono diventato il presidente.
Mi piace passeggiare con mia moglie tra le nostre colline e ammirare le Alpi Apuane viste dal mare della Versilia. Sono appassionato di sport, in particolare della pallavolo.
Mi rilasso lavorando nell’orto e curando sia il giardino di casa che il Giardino delle Meraviglie di via Scotti 13.
Mariateresa Pippione, vicepresidente
Sono un familiare di Malata di Alzheimer che ha conosciuto l'Associazione poco prima che la Mamma mancasse nell' autunno del 2009.
Ho ricoperto l’incarico di vice-presidente di Alzheimer Asti dal 2010 al 2015 e successivamente per nove anni quello di presidente. Attualmente ricopro l'incarico di vice presidente. Dal 2018 al 2024 sono stata consigliere nel direttivo del Centro Servizi per il Volontariato di Asti -Alessandria. Ho desiderato continuare come volontaria per condividere la mia esperienza e trasmettere il valore di non sentirsi soli.
Marilena Gagliardi, tesoriere
Sono nata a Torino nel 1954 e sono pensionata dal 2020. Mi appassionano la lettura, il teatro e il cinema e mi alleggerisce la mente il camminare a lungo e velocemente, meglio se con un cane.
Nel 1997 a mia madre, Olga, è stata diagnosticata la malattia di Alzheimer e dal 2000 è vissuta a casa con noi. Il mio nucleo famigliare si è occupato di lei grazie anche all’inserimento nel Centro Diurno per malati di Alzheimer, che all’epoca funzionava benissimo ed è stato, per noi che si lavorava, un salvavita.
Per questa mia esperienza e per far sì che potesse essere un poco utile alle persone con lo stesso problema, ho aderito nel 2001 all’invito a far parte dei soci fondatori dell’Associazione Alzheimer.
Avendo sempre lavorato in campo amministrativo/contabile, mi è stata affidata, quasi da subito, la mansione di tesoriere e non sono più riuscita a liberarmene. Continuo con passione il volontario a favore dell’Associazione e spero che qualcuno al più presto mi sostituisca come tesoriere, per dedicarmi soltanto alle attività rivolte ai malati e alle famiglie.
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Clelia Viazzi, consigliere
Abito a San Damiano; ho lavorato per 35 anni alla FACIS di San Damiano. Mi sono sposata con Carlo ed ho avuto due figli ed ho anche un nipote. Sono iscritta al CIF (Centro Italiano Femminile) di cui sono il Presidente Provinciale. Per vari anni ho svolto attività politica nell’Amministrazione Comunale di San Damiano ricoprendo anche l’incarico di Assessore ai Servizi Sociali che mi ha portato a conoscere da vicino i problemi legati alla solitudine, all’assistenza degli anziani ed in particolare delle persone con demenza.
Dal 2016 mi sono avvicinata all’Associazione Alzheimer allorché a mio marito Carlo è stato diagnosticato l’Alzheimer e da allora insieme abbiamo partecipavamo agli incontri settimanali del Caffè Alzheimer.
Dopo che Carlo ci ha abbandonato nel 2020 ho deciso di proseguire il mio impegno a difesa delle famiglie e persone malate con demenza. Adesso, tutte le settimane sono presente come volontaria al Caffè Alzheimer di San Damiano….anche se è arrivato il momento di una seconda pensione, almeno mi dicono.
Laura Polito, consigliere
Sono Laura Polito, classe 1959, gattofila sfegatata, amo leggere, andare al cinema, curare il mio giardino e, con scarsi risultati, mi diletto con la pittura.
Dopo aver terminato il mio impegno lavorativo come artigiana nel settore arredamento, da alcuni anni faccio parte dell'Associazione Alzheimer , dove ho incontrato professionisti molto preparati e dove sono stata formata per supportare i malati e i loro famigliari durante l’attività del “Caffè del Buonumore”.
Marisa Gallo, consigliere
Sono una pensionata INAIL che ha militato per molti anni nel mondo sindacale dove mi occupavo di politiche sociali e sanitarie. Amo la lettura, il bricolage, la campagna e gli animali.
Da sempre molto vicino al mondo dell'associazionismo tanto che per anni ho dedicato parte del tempo libero come volontario all'Anteas (terza età attiva)e alla Lilt (lega tumori).
Ho conosciuto l'associazione Alzheimer quando mi sono trovata ad affrontare le problematiche legate all'evoluzione della malattia di Parkinson di cui è affetto mio marito; ho da subito ritenuto di doverne far parte attiva mettendomi a disposizione per il tempo libero che mi rimane.
Danila Fantoni, consigliere
Mi chiamo Danila Fantoni, sono nata ad Asti nel 1953.
Sono un’insegnante di scuola primaria in pensione, sono sposata, ho una figlia e due nipotine che sono la mia gioia.
Per 18 anni sono stata insegnante di sostegno: dedicarmi ai bambini meno fortunati è stata un’esperienza molto formativa a livello professionale, ma soprattutto a livello umano e sociale.
Amo il disegno, la pittura e le attività manuali in genere (bricolage, tricot ecc.).
Grazie a Maria Teresa Pippione ho avuto modo di conoscere l’Associazione Alzheimer, le sue problematiche e le attività rivolte ai pazienti e ai famigliari ed ho deciso di propormi come volontaria.
Enzo Negro, consigliere
Ho 74 anni. Ho conosciuto l’associazione nel 2003 all’inizio della malattia di mia mamma. In quella occasione mi è stato molto utile il gruppo di auto-aiuto per condividere i problemi e ricevere preziosi consigli.
Continuo a frequentare come volontario e cerco di mantenere attiva la mente partecipando al gruppo di stimolazione cognitiva.
Mi piace camminare e fare tranquille pedalate.
Ezio Nacchi, consigliere
Sono Ezio Nacchi nato ad Asti nel 1947 e sposato da ben 48 anni. Oltre alla moglie ho una figlia, un genero ed una nipote di 18 anni.
Sono amante dei viaggi, della casa e del giardino.
Sono perito elettrotecnico ed ho lavorato come tecnico responsabile dell’ENEL per 40 anni.
Adesso che sono in pensione, avendo una cognata affetta dalla malattia di Alzheimer da diciotto anni, ho deciso di dedicare parte del mio tempo libero all’Ass. Alzheimer Asti.
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