Campagna virale e sociale a favore della Onlus
Alzheimer Asti.
L'obiettivo della campagna è di promuovere un corso
per dare gli strumenti ai caregiver (amici o parenti dell'individuo
disabile che lo aiutano a svolgere le attività quotidiane).
Teaser: 10.000 adesivi attaccati nella città di
Asti con l'avatar di Facebook rielaborato; una scritta: facebook.com/zheralime
e un codice QR linkato a quella pagina.
Follow up (Una settimana dopo): 5000 cartoline
distribuite per la città, riportanti la scritta: Zhera Lime è
l'anagramma di Alzheimer.
La campagna virale vuole far sentire una persona
"normale" come se fosse un malato di Alzheimer: senza identità e
percezione del mondo reale.
In città sono apparsi curiosi adesivi che riportano
un nome: Zhera Lime
V. FA.
Chi è Zhera Lime? Facce da Facebook hanno invaso il
centro: strani adesivi sono comparsi su muri e lampioni. Riportano
volti differenti, figure maschili e femminili, ma con un solo nome:
Zhera Lime. Il richiamo al social network è immediato: gli unici
dati sono un indirizzo web e un codice qr (da utilizzare con gli
smartphone). Entrambi conducono al link: www.facebook.com/zheralime.
Ma anche la pagina risulta misteriosa: nessun dato, ma altre
immagini, simili alle precedenti. Di che cosa si tratta? Ancora
nessuno lo sa.
Articolo tratto della
ATNews.
CRONACA | giovedì 08 marzo 2012, 16:38
Asti tappezzata di adesivi, si tratterebbe di
un'azione pubblicitaria
Sono stati appiccati su lampioni, cartelloni, muri,
marciapiedi in numerose vie cittadine. Gli astigiani si interrogano:
trovata pubblicitaria o messaggio d'amore per l'8 marzo? La polizia
è intenzionata a vederci chiaro.
Gli adesivi collocati nella città
Ad Asti, la notte scorsa ignoti hanno tappezzato
il centro della città e parte della periferia con manifestini
autoadesivi riproducente un volto stilizzato di donna e di uomo con
la scritta: “Zhera Lime” e un indirizzo di Facebook. E' riportato
anche un logo in codice QR decifrabile con un telefonino di ultima
generazione. Secondo le prime informazioni date dalla polizia, che
vuole vederci chiaro, si tratterebbe di un'azione pubblicitaria per
una iniziativa (si tratterebbe di un convegno a sfondo scientifico)
che sarà illustrata la prossima settimana.
Una mano misteriosa ha tappezzato il centro di Asti
con migliaia di adesivi che riproducono volti stilizzati di un uomo
o di una donna e sotto un messaggio criptico che riconduce a
Facebook. L'indirizzo è il seguente "facebook.com/zheralime". Sotto
un codice QR decifrabile attraverso un lettore ottico.
Il moderno messaggero ha appiccicato gli adesivi su
cartelloni pubblicitari, muri, lampioni, vetrine, marciapiedi. Gli
adesivi da piazza Alfieri sono stati collocati in corso Alfieri e in
molte vie della città. Ignoto, almeno apparentemente, lo scopo
dell'iniziativa: la gente che questa mattina commentava riconduce il
tutto ad una trovata pubblicitaria. I più romantici ad un messaggio
d'amore di qualche ignoto astigiano in occasione della festa della
donna. Sul caso non sono esclusi sviluppi di indagini.
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